mercoledì 6 agosto 2008

I vecchi tempi... Andati.


Mi mancano i “vecchi tempi”...

Quando la penitenza era: dire, fare, baciare, lettera o testamento.

Quando si osservava estasiati i “grandi” che accendevano il “Ciao” pedalando.

Quando per chiedere se c'era l'amico in casa bisognava ancora suonare il campanello.

Quando dopo la partita c'era la rivincita e si pareggiava sempre.

Quando giocavano a: nomi, cose o città e la città con la “D” era sempre Domodossola.

Quando ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini.

Quando avevavo il nascondiglio segreto col passaggio segreto.

Quando giocavamo a “merda” con le carte.

Quando ci divertivamo anche facendo “strega comanda colore”.

Quando le cassette se le mangiava il mangia nastri e ci toccava riavvolgerle con la “Bic”.

Quando i cartoni animati erano belli.

Quando ci emozionavamo per un bacio sulla guancia.

Quando se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Quando suonavamo i campanelli e poi scappavamo.

Quando ci sbucciavamo le ginocchia e non piangevamo per fare i duri.

Quando si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Quando sapevamo che erano le 16:00 perchè in televisione c'era “Bim bum bam”.

Quando sapevamo che era pronta la cena perchè c'era “Friends”.

Quando la merenda era la “Girella” e la morale, bèh, sempre quella.

Quando le “Alls stars” le potevi comprare al mercato e le “Nike” erano azzurre.

Quando giocavamo alla guerra come se fosse un ricordo lontano.

Quando facevamo la gara alla bolla più grossa con le “Big babol”.

Quando le uniche pastiglie che conoscevamo erano le “Aspirine” per curare la febbre.

Quando rispettavamo i muri e non ci scrivevamo sopra.

Quando il danno più grosso che facevamo era rubare i biscotti.

Quando il cellulare era solo quello della pola.

Quando guardavamo “Buona domenica” perchè era divertente.

Quando nevicava e si scendeva dalla collinetta con i sacchi della spazzatura.

Quando a natale c'era sempre il film di Asterix.

Quando facevamo la capanna sull'albero.

Quando bevevamo ancora dalla fontana del parchetto.

Quando la frutta si mangiava con la buccia.

Quando tagliavamo il tonno con un grissino.

Quando a ricreazione si scambiavano le “figu”.

Quando non potevi star senza i braccialetti di gomma o quelli con i fili di lana intrecciati.

Quando le amicizie erano ancora sincere e pulite.

Quando non c'era bisogno di cartelli. Le aiuole non si calpestavano.

Ora siamo ancora qui. E certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo.

Siamo stati queste cose; siamo cresciuti con queste cose.

E gli altri non sanno che cosa si sono persi!

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