lunedì 2 febbraio 2009

Non io...



Già, questo si chiama proprio vivere col pilota automatico.
E non è che mi lascio trascinare dalla corrente restando dentro me stessa.
No. Mi sto adeguando al vivere in apnea.
Mi uniformo a questa esistenza grigia.
Ora sorrido, già.
Ce l'avete finalmente fatta. Mi avete finalmente domata.
Basta poco. 30 milligrammi.
Basta una minuscola dose per tenermi calma.
Per annientare ciò che ero. Che non sono più da tempo, oramai.
Non ho paura di stare sola con me.
Ho paura di stare sola senza me.
E questa non sono io.
Ed il solo rendermene conto mi fa impazzire.
Ma non posso far nulla. Subisco le azioni che mi trovo a compiere e che non farei mai se questa fossi io.
Non sono come sono.
Liberatemi. Salvatemi da me stessa.
Potrei dirlo, urlarlo.
Tanto della pazza mi hanno già dato tutti.
Non m'importa della reputazione che avevo.
Prima o poi ci pensano gli altri a ditruggertela.
Mi ritrovo a vivere da fuori. Osservando me stessa.
Questo è sopravvivere. Mutare di personalità,
per mano altrui, perchè avevo capito troppo presto come va il mondo.
A rotoli.
LASCIATEMI STARE! TUTTI.
Quando ho bisogno sono io che cerco aiuto. Da chi voglio.
Dalle, dall'unica persona di cui mi fidi.
Dall'unica che non direbbe mai nulla. A nessuno.

1 commento:

*Formaggia* ha detto...

Oserei dire che i 30 mg preoccupano tanto quanto i problemi che trovi nella tua via... Sei libera di dire cosa vuoi o non vuoi, poi se ti ascolteranno o no, beh questo é ancora tutto da vedere...
Per quel che riguarda la reputazione credo che chi si sofferma su pregiudizi e bugie altrui non merita di conoscere la vera persona che ha davanti, resta anche da vedere cosa mostra di se questa persona...
È tutto complicato, dipende tutto dal caso.