sabato 7 febbraio 2009

Alis vs Alice


Ho capito.
Io, non Alis. Che poi non mi chiamo Alis ma Alice.
Sono presente in questo momento. In questi momenti.
Ed è un problema.
Alis ride, è simpatica, si arrabbia e diventa melodrammatica.
Alice è diversa. Alice non risulta simpatica, lei risponde a fatica e male,
sta male, è troppo seria.
Alis se ne sbatte altamente. Non ha nulla da perdere perchè è persa. In positivo.
Alice ha tutto da perdere. Alis ha già perso la faccia.
Alice ha una reputazione da difendere.
Alis si preoccupa di come si vestirà domani.
Alice per le prove scritte delle prossime settimane.
Alis la trascina nella vita, nella musica, nel frastuono del carnevcale che verrà.
Alice sta chiusa in casa a scrivere, in silenzio.
Alis è stravagante, ama i colori.
Alice si veste solo ed esclusivamente di nero.
Se sono come sono. Chi sono?
Bèh, ora direi Alice.
Alis non se ne starebbe qua, sul divano, con nausea e mal di stomaco e un bicchiere di coca-cola vicino, ad ascoltare le canzoni che ascoltava la primavera scorsa. Quado era lei a prevalere sulla buona coscienza di Alice.
Non so dire se questa è schizzofrenia, non credo, c'è chi la chiama pazzia, chi con altri nomi, e poi ci sono tutti gli altri. Che la chiamano adolescenza.

1 commento:

*Formaggia* ha detto...

Sembri il libro che sto leggendo a ita, schizzofrenia é la mente e la personalità divisa in due... Il sore di ita (che non é uno psicologo quindi dubito sulle sue parole assai) dice che c'é un legame con il conflitto d'Edipo... ma non credo sia il tuo caso come d'altronde non credo che sei schizofrenica xD ;)