lunedì 9 febbraio 2009

Corrente d'aria... Elettrica...


Vorrei poterlo dire. Libera.
Voglio essere libera.
Ci sto riuscendo, forse. Mi spiego, perlomeno
Alis ci riesce alla grande, l'altra me?
Un po' meno...
L'altra applica i puntini di sospensione a tutto.
Ma mi dite quale premura e urgenza c'è nell'aumentare la paura e non avere cura di sè? Spostando ogni giorno più in là il limite psicofisico di resistenza
con la sola scusa dell'autocoscienza.
Ecco, affanculo l'autocoscienza.
La psicologia che ha dato equilibrio ad ogni mia pazzia.
La pazzia non si può calibrare, annientare.
La pazzia è forse la felicità stessa. È arte.
E ancora, bisogna essere profondamente convinti che il mondo è orripilante
per essere felici.
Io sono felice?
Non lo so...
Ci sono domande a cui non sono in grado, nemmeno con le due me stesse
a dare la risposta.
Voglio sentirmi libera, con tutte e due le me stessa.
Libera da questa onda,
libera dalla convinzione che la terra è tonda.
E ora mi sento ancora più libera, spero, da una storia che è finita male.
Perchè, diciamocelo, il putrido a rimestarlo puzza.
Ah, ancora una cosa,
chi apre la mia porta, dovrebbe po chiuderla.
Sia che resti o che vada via.
Grazie.
***Pazzia*** (ante factor ;-) )

1 commento:

*Formaggia* ha detto...

"Il volo é libertà, é per questo che gli uomini non sanno volare"
Credo che non sei l'unica che non si sente libera... Alla fine credo che la liberta non esiste nemmeno nella sua completezza, esiste solo in "lati"