giovedì 8 gennaio 2009

Analisi di coscienza ore 01:23


"Così, infine, anche l'altro ha trovato il tanto sospirato amore."
Mi dissi.
"Forse gli è giunto proprio nel momento in cui ha cessato di volerlo.
Come dono degli angeli."
Pensai.
"Quando la speranza gli si è spenta, come una candela al vento."
"Ma allora per trovare l'amore..."
"Bisogna cessare di cercarlo.
Abbandonare le ricerche e le speranze e con esse ancor le illusioni."
"Sono anni che non ho più speranze.
Gli angeli non mi considerano."
"Alis, tu vivi d'illusioni." Mi risposi.
"Quindi per l'amore dovrei abbandonare, sacrificare quel sottile filo, quel debole barlume che ancor mi tiene in vita?"
"Lascia andare tutto."
"Così sarebbe un condannarmi a morte certa."
"L'amore dal momento in cui ci sceglie, ci viene donato, è la strada che conduce alla fatal quiete.
Puoi forse provare il contrario?
Mai fu esistito sentimento più crudele e subdolo. O mi sbaglio?"
Riflettei, sempre tra me stessa.
"No. Non mi sbaglio."
"Ora vado a disilludermi..."

1 commento:

*Formaggia* ha detto...

no ma fammi capire, il tipo nella foto ha lo smalto alle unghie?