martedì 28 ottobre 2008

Sfogo...


Non c'è niente di peggio che sentirti scivolare tra le dita la tua vita. Quella per cui il giorno prima avresti fatto follie ora, ridotta ad un mucchietto di sabbia. Inutile.

La vita esiste solo per puro caso. Nessuno scopo. Nessun disegno.

Offuscate tutte le stelle, perché non le vuole più nessuno.
Buttate via la luna, tirate giù il sole, svuotate gli oceani e abbattete gli alberi, perché da questo momento niente servirà più a niente .

Di una cosa sono sicura. Non potrà amarlo come l'amavo io, non potrà adorarlo in quel modo, non saprà accorgersi di tutti i suoi buffi movimenti, di quei piccoli segni del suo viso.

È come se solo a me fosse concesso di vedere, conoscere il vero sapore di quei baci che non ho mai ricevuto, il reale colore dei suoi occhi.

Nessuna ragazza potrà mai vedere ciò che ho visto io. Lei meno di tutte.

Lei, reale, cruda, desiderosa solo del suo corpo, incapace di vederlo veramente, di capirlo, di rispettarlo. Lei non si divertirà a quelle battute posse.

Non sarà capace di amarlo. Non in quel modo.

Non riesco a dormire... Prendo la chitarra e mi metto a suonare. Senza paura di svegliare qualcuno. Non m'importa.

Non c'è niente da fare, quando ci manca qualcosa dobbiamo riempire quel vuoto. Anche se quando ci manca l'amore non c'è veramente nulla che basti.

Perché l'uomo non sa perché s'innamora... Viene travolto e basta.

Come diavolo si fa a decidere di smettere di amare una persona?

Ma so che per questa domanda non vi è risposta che tenga.

Ho pesrso anche te... / Ed ora sarai solo un'altra cosa che ho / smarrito. / Ma ti prego, ora và / e non guardarmi mai più come hai fatto fin'ora. / Non osare, mai più. / Ucciderti. Potrei, con / uno sguardo. / Agghiacciante. / Da far zittire il cuore e gelare le ossa. / Moriresti dentro. / Come me. Al solo pensiero / d'averti perso...




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