lunedì 25 febbraio 2008

Rabbia


Rabbia rabbia e rabbia!
Come possono dire gli adulti che noi ragazzi non pensiamo più?!
Come ne hanno il diritto?!
Chi si credono di essere?!

"IL SILENZIO DEI MIEI STUDENTI CHE NON SANNO PIÙ RAGIONARE"
(articolo di Marco Lodoli)
"La Repubblica, 4 ottobre 2002"
(...) La cosa è questa: a me sembra che sia in corso un genocidio di cui pochi si stanno rendendo conto. (E naturalmente tu te ne sei reso conto)
A essere massacrate (Oh, che parolone!) sono le intelligenze degli adolescenti, il bene più prezioso di ogni società che vuole distendersi verso il futuro.
Non dovete prendere questa mia affermazione in modo metaforico (e come la dovremmo prendere?!).
Io sto notando qualcosa di molto più grave (oh ma non mi dire!), e cioè che GLI ADOLESCENTI NON CAPISCONO PIÙ NIENTE. (Perché tu capisci molto, né?!), CHE DISPREZZANO I VALORI ALTI E LA CULTURA. (ma ti sei chiesto che cosa sono per noi i "valori alti" e la "cultura"?"no???)

Le qualità sentimentali sono rimaste intatta, i miei alunni amano, odiano, fanno amicizia, si emozionano, si indignano, arrossiscono, ridono, piangono, tutto come sempre (scemi sì, ma insensibili no) MA LE CAPACITÀ LOGICHE, MENTALI, PAIONO IRREPARABILMENTE COMPROMESSE.(ma come ca**o si permette?!)

Nella classe paiono tutti ugualmente storditi, come se i cervelli avessero subito qualche lieve ammaccatura(ma vaffa******). questi quindicenni sono sani e pressoché normali (ma sono deficienti), e a me sembrano solamente (S-O-L-A-M-E-N-T-E!) L'AVANGUARDIA DI UN MONDO DIRETTO VERSO LE TENEBRE.
SEMPLICEMENTE NON CAPISCONO NIENTE, non riescono a connettere i dati più elementari, a stabilire dei nessi anche minimi tra i fatti che accadono davanti a loro, che accadono a loro stessi. (NON COMMENTO PERCHÉ MI STO ARRABBIANDO UN POCHETTINO!!!)

I GIOVANI DELLE BORGATE INVECE SONO AVVOLTI DA UN'OTTUSITÀ CHE FA MALE. (ma che siamo nell' '800 che si distinguono ancora i Borghesi ed i Poveri?!?!?!?!?!?!?!?!) Veramente NON CAPISCONO NEMMENO CHI SONO E COSA STANNO FACENDO, SPESSO NON SANNO PIÙ INCOLLARE UNA PAROLA ALL'ALTRA, un pensierino ad un altro pensierino.
SONO PERDUTI IN UNA DEMENZA PROGRESSIVA E SPAVENTOSA. (ma vuoi darci un taglio brutto???)

E così, poco alla volta, perdono ogni facoltà intellettiva, (perché le tue, di facoltà te le sei conservato bene, né?!) fino a diventare totalmente ottusi.
Sia chiaro: il problema non è che non sappiano nulla di una guerra imminente o del'Europa unita odi chi ha vinto l'ultimo festival del cinema a Venezia; IL PROBLEMA È CHE NON RIESCONO A RAGIONARE SU NESSUN ARGOMENTO, PERCHÉ QUALCOSA NELLA TESTA SI è SFASCIATO. (ma tra un po' te la sfascio io la tua testa!!!)

E poi, questo ***** conclude dicendo:
DOPO ESSERSI SPENTE NELLE CAMPAGNE, LE LUCCIOLE ORA SI STANNO SPEGNENDO NELLE TESTE.
Ed io concludo dicendoti FUCK!

1 commento:

*Formaggia* ha detto...

Secondo me il tipo non si rende conto che magari la colpa non é dei giovani soltanto e che forse magari siccome é docente spiegare le solite cose agli studenti vuol dire impararle a memoria e quindi pensare che sono OVVIE ma atenzione per gli allievi non lo sono! Consiglio una bella vacanza al tipo...