sabato 7 marzo 2009

Voglia di ballare


Credo che sia sempre una gran cosa quando aggiungi invece che togliere.
Questa vita, questo mondo c'insegnano ad essere freddi, distaccati,
perchè se non lo sei, se ti lasci trasportare dalle emozioni, allora sei debole
allora sei un perdente.
Ma basta! Sarà che già da tempo non m'importa più l'essere dentro o fuori.
Da che cosa poi? Dal gruppo? Per che cosa?
Cosa ti può offrire, cosa ti possono offrire mille amicizie, che poi quelle non sono amicizie
ma conoscenze?
Non credo molto. Anche perchè quando queste persone si trovano davanti Alice, quella vera
e non la solita fraccazzista Alis, si allontanano.
E sono stufa. Certo, mica adoro la solitudine, sia chiaro.
Però credo che essa sia da preferirsi mille volte a questi sorrisi falsi.
Credo che oggi, la vera rivoluzione, la vera ribellione che possiamo attuare sia
forse semplicemente essere noi stessi. Con tutti i nostri pregi, con tutti i nostri difetti.
Sia poter dire "no". E non m'importa più di nessuna di queste etichette, ascolto quello che voglio,
mi vesto come mi pare.
E sono io. Con tutti i miei pomeriggi lunghi di poche parole, dove la noia m'inghiotte,
con i miei venerdì e sabato sera divano-gelato-telefilm e quella voglia tremenda di uscire, ma dove, poi? Con tutta la mia insicurezza e paura,
forse non mi avete capita mai e sì probabilmente sono stata anche il disagio dei vostri anni.
Non riuscite nemmeno a immaginare quanto e come ci ho pensato...
Ma quel treno è già passato...
E sì, anche io vorrei andare al cinema e non essere più da sola, perchè ora mi sento come un assassino a un funerale e non so se sia positivo o no.
Non mi hanno ancora dato soluzioni, i grandi, alcuni si limitano a fissarmi, altri non sanno che dire.
Poi ci sono queste due new entry in famiglia...
Diciamo che per ora me ne starò ancora un po' sdraiata ad aspettare perchè...
Non so che altro fare...
-Voglia di uscire, voglia di ballare-

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