lunedì 2 marzo 2009

The same mistake... (Scrivo male)


Fattostà che scrivo male.
Succede, a periodi. Scrivo come suono. Male. Ultimamente.
Ma non importa. Ciò che mi fa sorridere è proprio questa incapacità
d'esprimermi, d'imprimere su carta le mie sensazioni, ora.
Contengo moltitudini. Così la mia mente, come ho scritto su un foglio di bio che mi è tornato tra le mani ora, "Fluttua libera, i pensieri vagano leggeri alla ricerca di onde ...Elettrogenerate..."
E va bè.
Sarà che la primavera la si sente in questi giorni. È questo vento che soffia, mi scompiglia i capelli e tutti i piani. Ma non è negativo, anzi.
È positivo come questo 5% a bio, come questa mia incredibile sensazione di leggerezza anche senza particolari motivi, anche qui. Da sola. E sono felice.
Sono felice quando arrivo a casa e butto tutto sul letto, me compresa, poi accendo la radio. James Blunt. Chi l'avrebbe mai detto?
Poi, alle volte, mi assale il vecchio panico depressivo... The same mistake again...
E mi viene voglia di mollare tutto. Tutti l'ho già fatto.
E allora ho capito che non posso farci niente. Nessuno mi capirebbe mai.
Ma non m'importa. Alzo il volume e mi sdraio. Non posso farci niente.
Poi provo a prendere il mio logoro diario e una penna e, così, scrivo male.

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