giovedì 12 giugno 2008

Crescere


Sono cresciuta. Su questo non ci piove. (Ed infatti piove).
Dentro, però. Fuori non si vede. Non ancora, almeno.
È un po' come se questi anni di dolore fossero serviti a farmi divenire ciò che sono ora. Come se avessero creato delle ferite. E non avessero provveduto a rimarginarle. No, anzi, ad allargargarle; a farle sanguinare. Ma ci voleva. Forse. Ci voleva una ventata di aria fresca.
Così, ora, non so ancora chi sono, o qual'è la mia volta nell'universo. Però sono più matura.
Ma perchè ora che sono più saggia, sorrido più raramente?
È come se cercassi una felicità più ricercata, meno superficiale.
Oh, per le ferite ci vorrà ancora molto tempo prima che si rimargino.
Eppure, se tasto, non trovo nè segni, nè tagli...

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