sabato 30 agosto 2008

AAA cercasi principe (anche non azzurro)


Non ci sono più i principi...
Oh, almeno non sono più quelli di una volta...
Se baci un ranocchio non si trasforma o, perlomeno, non come tu vorresti.
Non in principe.
Anzi, le rane si sciolgono nell'acqua, nè amiche mie?
Ma come si fa a trovaro?
(Il principe, non il ranocchio sia ben inteso; che di ranocchi ne è pieno il mondo.)
Forse bisognerebbe non aspettarselo. Che le cose, poi, ti capitano proprio quando meno te l'aspetti...
È facile... A parole...
http://www.youtube.com/watch?v=yFovNiXpRjg&NR=1
Quale canzone più azzeccata?

venerdì 29 agosto 2008

La vecchia Alis...


Presto sarebbe volato via pure quello stupido agosto

Presto sarebbe volato via pure quello stupido agosto e la nostra vecchia Alis si sentiva profondamente tesa. Perchè chiederete voi.
Eh, a saperlo...

Era stata un'estate nella norma. Di quelle con i cielo sempre bene o male di un azzurro grigio che non promette nulla di buono. Ma alla nostra Alis non dispiaceva, anzi, passava il suo buon tempo seduta alla finestra ad aspettare un temporale. Uno di quelli che portano elettricità nell'aria...

Sedeva e fantasticava pure su qualche possibile amore.
Ma non ghignate, per favore, poichè all'epoca la notra amica aveva ancora l'età dov'era ancora concesso perdersi nei sogni...
Ma date retta ad una veterana che la consoce da sempre: non è mai stata una tipa debole, anzi!
Ma voi, ora, come potete saperlo?


(L'ufficio lamentele della serie: "Ecco che copia anche jack frusciante" è chiuso.)
Non sapevo come iniziare la mia autobiognafia e l'ho cominciata csì! Niente rotture grazie.
Vi viglio bene!

giovedì 28 agosto 2008

Cambiamenti (e non voglio copiare la formaggia)


Semplicemente la vecchia Alis lunedì avrebbe iniziato il primo giorno di Liceo...

L'innovazione e' tutto. Niente rimane uguale molto a lungo. O ci adattiamo al cambiamento...
O rimaniamo indietro.
Il cambiamento. Non ci piace.
Ci fa paura.
Ma non possiamo impedirgli di arrivare.
O ci adattiamo al cambiamento, o rimaniamo indietro.
Crescere e' doloroso.Chiunque dica il contrario mente.
Ma ecco la verità: a volte più le cose cambiano, più rimangono le stesse.
E a volte...
Oh, a volte cambiare e' una cosa buona. A volte cambiare e'...
Tutto.

mercoledì 27 agosto 2008

Le frasi del mio prof di mate MISE...


Prendendo un gesso ed iniziando a scrivere alla lavagna:
"Ecco, prendete un gesso e... (gli si spacca tra le dita N.B. li abbiamo contati ne ha rotti quindici fino ad ora!) tiratelo in aria e tirategli un calcio." (N.d.t. la nostra classe è un devasto di polvere di gessi ed il bello è che noi non c'entriamo niente O.o)

Prendendo la riga della lavagna:
"Io, alle medie, ne ho rotte tre. (Dopo un minuto di silenzio) Giocavamo a baseball: ci tiravamo la spugna bagnata e la colpivamo con la riga. (Dopo un altro minuto di silenzio) Che coglioni!"
(N.d.t. Ha fatto tutto da solo xD)

Alla lavagna disegna un'equazione con due delta. Fissa M. che pare spaventatissima.
"Oh noooo! Quel triangolo noooo non l'avevi considerato, nè M.?"
(Dopo due minuti)
"Ah il delta. Che sega!"

Alla fine di una funzione:
"Questo ci fa capire che questa è una funzione... (classe in silenzio) Del cakkio!"

lunedì 25 agosto 2008

Le poesie...


"Alis, ma è difficile scrivere poesie?"
"Solo la prima volta."
"Come l'amore?"
"Come il NON amore. Poi ci si abitua."

Attaccata... Alle stelle*...


Male, alle braccia...
Stando attaccata alle stelle...
Tentando, di non
cadere. Tentando,
almeno...
Fa comunque meno
male che
cadere.

domenica 24 agosto 2008

Dal mio diario...



Questo post è stato scritto sul mio diario ieri notte.

Io non sono come te. Naty.
Non sono nemmeno bella come te. Lo so. Ma la sai una cosa? Mi va benissimo così. Io sono in pace con me stessa. E col mondo? Dipende dalla giornata.
E forse non sono nemmeno così dura come sembro.
A volte non ti capisco proprio. Hai solo 15 anni, ragazza! Datti una calmata!
Non parlo da gelosa. Non lo farei mai. Non ho nemmeno motivo d'esserlo.
Sono stufa dei tuoi discorsi su chi hai conosciuto di nuovo, sull'ultima volta che ti sei lasciata andare.
E poi mi dà sui nervi quel tuo essere anticonformista.
Quando non ero più così convinta del punk non t' interessavo più molto, vero?
E mi viene in mente una frase scritta nel bagno della stazione:

"Perchè nn diventi anticonformista anche tu come tutti gli altri?" Sai, cara, non avrò ragazzi tanti quanti se piovesse, vestiti stupendi, coraggio e molte altre cose...
Ma io mi emoziono ancora per un bacio. Credo ancora nei sogni e nelle favole.
Assaporo la vita lentamente. Gustandola come un dolce ai lamponi.
E non sporcandomici la bocca, le mani, i vestiti: affondandoci dentro la faccia.
E anche se so che ti darà fastidio, lascia che te lo dica: "Sei banale".
Non così originale come ti credi.
Il punk è nato negli anni '70 e morto nel 1984.
Va bene condividere ancora certe idee che farebbero ancora così comodo ai giovani d'oggi...
Ma come lo interpreti tu-.- ... Sei mediocre.
Ogni tua frase, gesto, espressione è scontata. Tu copi perfettamente ci c'è stato più di trent'anni fa.
Io interpreto. Ma non mi ritengo così stupidamente banale.

Il vecchio motto: "Live fast, die young" è stato sorpassato, oramai.
Ora i veri anticonformisti sanno divertirsi senza buttarsi, dannarsi senza perdersi e vivere alla grande restando pur sempre vivi.
Ci sei così dentro da dimenticarti persino chi sei realmente.
Ti costruisci maschere su maschere. A partire dal nome: Naty un giorno, Christy l'altro.
Come se fossi seduta davanti al computer.
Ti crei la vita che piace a te. Fai tutto quello che vuoi tu.
Ma quando lo schermo si spegne, e vedi al tua immagine riflessa... Sai ancora chi sei?
Io sì. So chi sono. E ne vado fiera.
Anche se non sono punk come te.

sabato 23 agosto 2008

Le mie scarpe nuove...



Non suonerò. Perchè? Non ne sono convinta. Non mi piace la compagnia. Perchè uno deve fare una data cosa solo perchè rende "fighi"? Proprio io, che sono sempre stata considerata "la stramba". Abbassarmi a questa mania di sfondare. Sfondare quà, sbattersi là, secondo me a spaccarsi sono solo i timpani. Basta non volersi bene! Hai ragione amica mia! L'alcol è da sfigati! Le droghe da perdenti! Le band da esibizionisti! Io non ne ho bisogno! Sto bene così. E come dissero i TARM: "Sto bene solo con le mie scarpe nuove. Il resto non mi muove." Gli anfibi nuovi (finalmente) li ho. E sto bene così!!!

Alex I miei mi hanno sempre forzato a sbattermi, a muovermi.
Martino Vuoi un consiglio? Credo che sia molto meglio stare fermi.

(Da Jack Frusciante)

Quindi scordatevi della chitarrista!

(Per ora.) Ah e le mie canzoni sono poesie! Ma ora... Ho perso il plettro... E le parole...



giovedì 21 agosto 2008

C'è ki è anche morto di noia...


www.youtube.com/watch?v=XD_PKV397WQ&feature=related
Questo è link della canzone che non si riesce a visualizzare nell' altro post.

Allora.
Di cosa potrei parlare oggi?
Come al solito di "struggimento d'amore adolescenziale?"
Naaa.
A dire la verità non ho proprio idea di cosa scrivere.
È che mi sto annoiando.
Forse scriverò il testo di una mia song...
Tanto...

(Senza titolo. E cominciamo bene...)
Ora calmati e ascoltami.
Forse non è questa la tua vita o sbaglio?
Adesso basta. Liberati.
Libero di vivere, libero di morire.
Libero di vivere, libero di morire.

Ora sdraiati e ascoltami.
Forse non è questa la tua vita ne sono certa.
So che sei uno tosto. Abbandona le paure.
Nessuna speranza, nessuna paura.
Nessuna speranza, nessuna paura.

Ora... Così...
So che la tua vita non è questa.
Seguimi! La tua morte può attendere!
La vita è un gioco di sporche azioni!
La vita è un gioco di sporche azioni!

Io ne sono certa! La tua vita non è questa!
È tempo di violenza!
È tempo di rivoluzione!
È tempo di vivere!

Ora e per l'eternità...
Seguimi nella vita cruda e dura...

(N.B. questa song non è dedicata a nessuno in particolare. È stata scritta in un pomeriggio afoso quando non avevo niente di meglio da fare. quindi l'ufficio lamentele e fantasie varie è chiuso per ferie!)

mercoledì 20 agosto 2008

Non voglio crescere...


http://www.youtube.com/watch?v=XD_PKV397WQ&feature=related

Tra un pugno d'anni cosa dirò di me?
Quando i 14, 15, 16 saranno un ricordo da conservare lontano da forme di calore per non scongelare il mio cuore?
Ah, Dèi crudeli, la vita...
Ero una punk. Non credevo in nessuno.
Maledetta me che ora sto morendo... E perdo tutto in un momento...
Ero Alis. Per gli amici e per abitudine.
Dura fuori e dentro tutt'altra storia...
Ora devo scavare in profondità.
Sono stata una comunista. Ero pure anarchica.
Avevo un sogno, una speranza.
Ma poi i castelli crollano ed i sogni, bèh, quelli si scordano.
Ed era bello vedere i capelli bruciare e cambiare colore...
E il caffè, nero, per non dormire.
Quando al paura mi portava via la libertà di non amare.
E non sapevo spiegare l'amore ma provavo almeno a strappartelo fuori.
Poi passano pure la violenza e gli attimi di gloria.
A volte pregavo bestemmiando epr la rabbia e per l'agonia che provavo.
Quando impegnarsi voleva dire metterci tutto e forse sbagliare di brutto...
Ed era buffo innamorasi, poi cadere, e sbucciarsi il cuore.
C'erano pure le lacrime salate da seccare.
E i viali di foglie in fiamme ad incendiare il cuore.
Quando si potevano ancora scordare gli ombrelli, le chiavi e i ricordi.
Quando tutti credevamo nel coraggio, ma anche nella paura.
E si faceva presto a montarsi la testa; salvo poi fottersi allegramente come se fosse niente.
E intanto il mondo girava. Io, voi, crescevamo.
Cambiavamo. Amiche mie.
Ed era bello cadere d'autunno sopra le foglie, come le foglie...
Il mondo era bello, prima.



( I commenti sono ben accetti così come i consigli e le critiche!)

mercoledì 13 agosto 2008

Like Alis. Frusciante.

http://www.youtube.com/watch?v=02hA7B318vw

«Martino se ne era andato e adesso sarebbe partita anche Aidi.
Alex aveva cercato di vivere da solo: e va bene che non bisogna dipendere da nessuno nella propria cazzo di vita, ma lui mica dipendeva, poteva benissimo andare col pilota automatico, ma quello era sopravvivere.

Vivere era un'altra storia».
La scuola, la famiglia, gli amici, i valori, il tempo che passa... è proprio vero che «ci stanno imbrogliando tutti quanti»?


martedì 12 agosto 2008

Alis ora dormi


http://www.youtube.com/watch?v=F8rJ8owIDYE

Ed i sogni crollano...
È incredibile come ci costruiamo dei castelli in aria...
Ci mettiamo tutte le nostre energie e poi...
Quando è bellissimo...
Crolla. Come tutti i sogni irrealizzabili.
Ci sono anime che sono destinate a rimanere da sole.
Il mio cuore è freddo.
Ti voglio bene, non capisci niente!

lunedì 11 agosto 2008

Nuvole di parole


Ed il tempo passa...
Si vive d'attesa. Di felicità precarie.
"Si stava meglio quando si stava peggio".
Sarà che l'amore è raro.
Ma sapete qual'è la novità?
Io sono ancora qui. In piedi.
E con una voglia tutta nuova di vivere.
Di amare.
Ma ditemi cosa significa amare?
Non lo sapete, vero?
Non lo so nemmeno io.
Ma qui io non resto.
Quello che voglio non c'è.
Ci fosse almeno un ragazzo uguale
identico a me?
O l'opposto.
Ed il tempo passa...
E non perdona.
Ed è bello vedere come cambia il mondo.
Come cambiamo.
Ed è bello provare nuove sensazioni
nello stomaco.
Ed è bello pure vedere l'estate passare
e i capelli bruciare e cambiare colore...
"Ma sarà che è sempre tutto uguale".
Però io credo di no.
L'amore non lo è.
Siamo tutti convinti di cambiare la vita.
Con la forza che tra un paio d'anni
non avremo più.
Tanto siamo già in galera.
Per almeno altri cent'anni siamo in galera.
Ed il tempo passa...
Ed è strano come appariamo agli
occhi altrui.
Cosa dicono di me?
Che sono una strana, drogata, violenta
e piena di sè.
Ma non sanno.
No. Non sanno.
Che avrei solamente l'amore.
Per lui.
Lui ch'è sicuro di riuscire a sopportare i miei
sbalzi.
Forse ci riuscirà.
Forse no...

domenica 10 agosto 2008

Il Virus del punk...


www.youtube.com/watch?v=wkP2ImHHP-Y&feature=related
www.youtube.com/watch?v=Z1fL8Cpvh3k&feature=related
www.youtube.com/watch?v=nOssRF1SkuE&feature=related

La gente mi chiede che cosa mi ha lasciato il punk...
Niente.
Il punk non mi ha mai lasciata.

sabato 9 agosto 2008

Ma non dovevamo andare lontano?


Ma non dovevamo andare lontano?

Ma il tempo non doveva non invecchiare mai?

E niente sere d'estate, niente più gavettoni e risate.

Chi ci salverà?

E non saranno le canzoni.

E non saranno i finti amori.

E vi ricordate lui? Ieri l'ho visto.

Si buca ancora.

Ero spacciata quando mi disse: ”Piacere, sono quello

della tua scuola che non ride mai.”

E così me ne innamorai.


Ma non dovevamo andare lontano?

Ma il tempo non doveva non invecchiare mai?

E niente desideri ora bisogna star seri.

Chi ci salverà?

E non saranno le illusioni.

E non saranno i bastoni e le rivoluzioni.

E vi ricordate di lui? Ieri l'ho visto.

Si droga ancora.

Ero fottuta quando mi disse: “Resta ancora qua

un momento. Fatti riscaldare.”

E così non ce la feci ad andare.


Ma non dovevamo andare lontano?

Ma il tempo non doveva non invecchiare mai?

E niente più mani ansiose e notti favolose.

Chi ci salverà?

E non servirà scappare.

E non serve nemmeno più parlare.

E vi ricorderete di lui? Leggete qua.

Tremava troppo.

Si è fottuto da quando mi disse: “Solo una volta

e poi più.”

La fattezza l'ha buttato definitivamente giù.

E adesso come facciamo?

Lui se n'è andato. Forse, lontano.



Poesia tratta dal mio romanzo: Vivo. In me.

venerdì 8 agosto 2008

Fall back down Rancid

Se cado all’indietro, tu mi aiuterai ad alzarmi di nuovo
Se cado all’indietro, tu sarai mio amico

C’è bisogno di un disastro per imparare una lezione
Ce la farai attraverso la notte più buia
Qualcuno tradisce un altro e causa tradimento
Dobbiamo mettere tutto a posto
www.youtube.com/watch?v=292O_XQhy0o&feature=related

giovedì 7 agosto 2008

Un salto fuori dal cerchio...


«Non sono un cazzo di nessuno, io. Non servo a niente. Pensavo di servire a qualche ragazza, ma sono solo un pezzo di paesaggio. Mi sono chiuso dentro, non voglio piú essere cosí, non posso essere nient'altro.
Ci stanno imbrogliando tutti quanti: se sei un tossico, un handicappato, un albanese il gruppo ti emargina, ti sbatte fuori, non puoi neanche iniziare la partita. Per loro non esisti nemmeno. Si accorgono di te solo quando ne fai una troppo grossa, e allora finisci in gabbia; se invece sei una persona normale sei già una vittima. Non scegli niente che non abbia già deciso il gruppo. Ogni gesto che fai è pensato per lasciare le cose cosí come stanno. Devi diventare intelligentissimo e sempre critico, oppure puoi mandare affanculo la società e andare a vivere sui monti. Ma io non ce la faccio, ho bisogno di certe comodità.
Alex, ci ho pensato come non avevo mai pensato a nient'altro: c'è una soluzione, ed è saltare fuori dal cerchio che ci hanno disegnato intorno ai piedi, smetterla di lottare per dei vantaggi del cazzo, negare tutto.
Alex, vecchio, sono a posto, è la prima volta che scelgo veramente, e scelgo forte e sereno.
Alex, ci stanno imbrogliando tutti, non lasciarti sottomettere.
Non dimenticarmi
Martino»

mercoledì 6 agosto 2008

I vecchi tempi... Andati.


Mi mancano i “vecchi tempi”...

Quando la penitenza era: dire, fare, baciare, lettera o testamento.

Quando si osservava estasiati i “grandi” che accendevano il “Ciao” pedalando.

Quando per chiedere se c'era l'amico in casa bisognava ancora suonare il campanello.

Quando dopo la partita c'era la rivincita e si pareggiava sempre.

Quando giocavano a: nomi, cose o città e la città con la “D” era sempre Domodossola.

Quando ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini.

Quando avevavo il nascondiglio segreto col passaggio segreto.

Quando giocavamo a “merda” con le carte.

Quando ci divertivamo anche facendo “strega comanda colore”.

Quando le cassette se le mangiava il mangia nastri e ci toccava riavvolgerle con la “Bic”.

Quando i cartoni animati erano belli.

Quando ci emozionavamo per un bacio sulla guancia.

Quando se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Quando suonavamo i campanelli e poi scappavamo.

Quando ci sbucciavamo le ginocchia e non piangevamo per fare i duri.

Quando si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Quando sapevamo che erano le 16:00 perchè in televisione c'era “Bim bum bam”.

Quando sapevamo che era pronta la cena perchè c'era “Friends”.

Quando la merenda era la “Girella” e la morale, bèh, sempre quella.

Quando le “Alls stars” le potevi comprare al mercato e le “Nike” erano azzurre.

Quando giocavamo alla guerra come se fosse un ricordo lontano.

Quando facevamo la gara alla bolla più grossa con le “Big babol”.

Quando le uniche pastiglie che conoscevamo erano le “Aspirine” per curare la febbre.

Quando rispettavamo i muri e non ci scrivevamo sopra.

Quando il danno più grosso che facevamo era rubare i biscotti.

Quando il cellulare era solo quello della pola.

Quando guardavamo “Buona domenica” perchè era divertente.

Quando nevicava e si scendeva dalla collinetta con i sacchi della spazzatura.

Quando a natale c'era sempre il film di Asterix.

Quando facevamo la capanna sull'albero.

Quando bevevamo ancora dalla fontana del parchetto.

Quando la frutta si mangiava con la buccia.

Quando tagliavamo il tonno con un grissino.

Quando a ricreazione si scambiavano le “figu”.

Quando non potevi star senza i braccialetti di gomma o quelli con i fili di lana intrecciati.

Quando le amicizie erano ancora sincere e pulite.

Quando non c'era bisogno di cartelli. Le aiuole non si calpestavano.

Ora siamo ancora qui. E certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo.

Siamo stati queste cose; siamo cresciuti con queste cose.

E gli altri non sanno che cosa si sono persi!

martedì 5 agosto 2008

Tre allegri ragazzi morti

www.youtube.com/watch?v=2C2xkLaU1XQ&feature=related

Voglio una vita che sia solo mia!!!
Voglio una via mia!!!
E ci sarà spazio solo per chi vorrò!
E ci saranno solo giornate anarchiche e notti mielose... eheheh
E ci saranno solo week-end!
E sarà sempre un tempo piovoso...
E poi... Uhm...
Per strada la gente avrà il coraggio di guardarti in faccia!
"Friends" sarà trasmesso tutti i pomeriggi alle 16:50!
E non vi saranno conti in sospeso!
Niente obblighi!

Manca poco.

lunedì 4 agosto 2008

Risposta di mia madre



Sarà che stamattina il mio primo pensiero è andato a te,
sarà che penso quanta fatica si deve fare per salire su una vetta
ma sarà pure che so quale incantevole mondo si vede una volta giunti in cima,
sarà che sulle cime non c'è molto spazio
e sarà che pochi davvero sanno essere tenaci, coerenti e forti da arrivarci,
sarà che tu, Alice mia, sei una di quelle persone che le cime delle montagne le sanno conquistare anche con le ali..

Sarà che è giusto incazzarsi per le ingiustizie, per le persone superficiali, per gli egoisti e i maleducati,
ma è pure importante trarne sempre buon insegnamento per proseguire lungo la propria strada,
sarà che, in fondo al cammino, chi è viziato e pensa cose sbagliate rimane solo con se stesso,
non ha mezzi per cavarsi fuori dai suoi problemi,
gli stessi che si è causato con le proprie mani:
"ognuno è artefice del proprio destino...",
"si raccoglie ciò che si semina..."

Sarà che tu non c'entri nulla con i viziati,
non c'entri nulla con i maleducati,
non è una colpa bensì una grande virtù...
...essere come sei tu!

Mamy, 4 agosto 2008

venerdì 1 agosto 2008

Chiariamo una volta per tutte


Sarà che sono troppo incazzata...
Sarà che la gente pensa che sono una stupida egoista...
Sarà che la gente pensa che sono una conformista travestita da ribelle...
Sarà che frequento gente cretina...
Sarà che sono una specie di incazzata sociale...
Sarà che è sempre colpa mia...

Sarà che non ne posso più!
E sono stufa di queste persone che non credono in niente.
Che sono infelici della propria vita e di sè stesse.
Che ti calpestano con la scusa che stanno male.
Anche io sto male!!! Anche io sono stata male!!!
E non c'è mai stato nessuno che ha combattuto con me. Per me.
E non c'era qualcuno a cui rispondere male quando mi chiedeva "Come stai?".
E non c'è mai stato qualcuno con cui prendersela.

Basta! È ora di finirla.
Primo io non sono egoista.
Secondo io non giudico. Non mi permetterei mai.
Terzo non mi faccio calpestare come un'aiuola.
Quarto ma fuck!!!!!!!